Dopo di Noi

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Fondo patrimoniale per favorire l’autonomia abitativa delle persone con disabilità

Cos’è una struttura “Dopo di Noi”

Con l’espressione “dopo di noi” ci si riferisce al momento in cui le persone con disabilità non avranno più una famiglia che le possa sostenere nella gestione della vita quotidiana.
In questo contesto si colloca la cosiddetta “Legge sul Dopo di Noi” (legge 112/2016) che, pur non modificando l’impianto delle politiche per la disabilità del nostro Paese, ha introdotto alcuni importanti strumenti che permettono di organizzare soluzioni alternative agli istituti.

È una politica pensata per perseguire “il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia della persona con disabilità” (art. 1, comma 1), prevedendo importanti interventi pubblici e privati, accompagnati da significativi sgravi fiscali (art. 6, comma 1), corroborati dall’istituzione di un apposito Fondo pubblico di assistenza (art. 3).

Partendo dalla persona e dai suoi bisogni, desideri, aspettative e preferenze, l’obiettivo è dunque favorire l’autonomia e l’uscita dal nucleo familiare di origine mediante soggiorni al di fuori del contesto familiare, per favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l’autonomia della persona con disabilità, in appartamenti privati appositamente attrezzati e con la supervisione di personale professionalmente preparato.

Nel territorio della Valle del Cesano

Nel nostro territorio la Fondazione di Comunità ha acquistato una casa situata nel Comune di Mondavio nella frazione di San Michele al Fiume, destinata dopo apposita ristrutturazione, ad accogliere alcune persone che hanno le caratteristiche previste dalla Legge 112/2016 sul Dopo di Noi.
La struttura sarà gestita da una rete territoriale a cui fanno capo, oltre alla Fondazione di Comunità e all’Ambito Sociale n.6, anche le Cooperative Casa della Gioventù di Senigallia, Labirinto di Pesaro e T41b di Pesaro, al fine di garantire tutte le competenze necessarie alla sua gestione nel tempo.

Cos’è un Fondo Patrimoniale

L’art. 3 comma 3 dello Statuto della Fondazione di Comunità Fano Flaminia Cesano ETS prevede la possibilità di creare Fondi Patrimoniali destinati a garantire nel tempo il sostegno a specifiche attività individuate come esigenza del territorio.
Grazie alle rendite annuali derivanti da un Fondo Patrimoniale costituito in seno alla Fondazione, qualunque soggetto può scegliere di finanziare l’attività specifica a cui il Fondo è dedicato.
In questo modo si garantisce la continuità per tutta la vita dell’ente, in quanto il Fondo non viene mai “intaccato”. Ogni anno vengono utilizzate solo le sue rendite finanziarie, nelle modalità decise dal Comitato di Indirizzo, per le attività da esso previste.

Si può versare qualsiasi cifra, in qualsiasi momento dell’anno, versando l’importo che si desidera sul conto della Fondazione di Comunità aperto presso il Banco Marchigiano (Credito Cooperativo)

IBAN IT26L0849124300000220000132
CAUSALE “FONDO DOPO DI NOI”

Benefici fiscali per chi dona

Ad ogni cifra versata con modalità tracciabile (bonifico o assegno bancario o circolare) alla Fondazione di Comunità Fano Flaminia Cesano ETS (regolarmente iscritta al RUNTS) sarà possibile applicare due distinti, e non cumulabili, tipi di beneficio fiscale (art. 83 del D.lgs 117/2017 – Codice del Terzo Settore):

  1. Per le persone fisiche: la possibilità di detrarre dall’imposta sul reddito annuale un importo pari al 30% della somma donata fino a un massimo di Euro 30.000 all’anno;
  2. Per le persone fisiche e gli enti soggetti all’IRES, società ed enti commerciali e non commerciali: la possibilità di dedurre dal reddito (su cui saranno calcolate le imposte) l’intera somma donata entro il limite del 10% del reddito stesso.

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